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Ultima partita dell' Inter

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Mou-Real, problema clausola: Perez offre massimo 8 milioni, Moratti...


© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La clausola che lega Josè Mourinhoall'Inter continua a creare qualche piccolo problema per il trasferimento del portoghese sulla panchina del Real Madrid. Oggi Perez ha annunciato che il tecnico allenerà iblancos la prossima stagione, ma secondo Arancha Rodriguez, giornalista spagnola intervenuta aSS24, Florentino non avrebbe alcuna intenzione di pagare i 16 milioni della clausola, che in realtà dovrebbe pagare Josè stesso all'Inter (cosa ribadita dal presidente del Real stesso in conferenza). La motivazione di tutto ciò, sarebbe la convinzione di Perez secondo la quale Mourinho si sarebbe liberato gratis dall'Inter se avesse vinto la Champions, cosa accaduta. Questa potrebbe essere anche una tattica del numero uno delle merengues per spuntarla sulla clausola, ma questo non si può sapere ancora con certezza

Moratti, però, è duro e non ha alcuna intenzione di lasciare andare la clausola o di fare sconti. Già, sconti, perchè l'ultima idea di Florentino sarebbe quella di chiedere una riduzione del 50% per la clausola, di circa 16 milioni. Quindi, Perez non vorrebbe pagare più di 8 milioni, da dividere però: 5 li pagherebbe Perez, 3 lo stesso Josè. Ovviamente, il presidente nerazzurro non ci sta: devono arrivare i 16 milioni, nient'altro. Seguiremo comunque con attenzione lo sviluppo della vicenda.

José Mourinho traccia il suo futuro: "Ora vacanza, poi andrò in Spagna"

L'annuncio uscendo dagli studi di Ghelfi

© foto di Alberto Fornasari

Pochi minuti fa, Sky Sport ha riportato le parole rilasciate da José Mourinho all'uscita dagli studi di Rinaldo Ghelfi, dove si era recato assieme al suo procuratore Jorge Mendes per discutere i termini della rescissione del contratto. Parole semplici, che comunque già prefigurano quello che sarà lo scenario futuro di Mou: "Adesso sono in vacanza, poi lavorerò in Spagna", la frase detta da Mou, che si dice quindi sicuro di sbarcare nella Liga la prossima stagione, malgrado la situazione contrattuale dell'Inter non sia ancora risolta.

Prossimamente la radio RDN INTER WEB.



La Neo nata radio RDN INTER WEB aprirà i battenti Giovedì 27 Maggio 2010, con informazione relative al calcio e con tanta e tanta Buona musica. ci saranno interventi in diretta dagli aspettatoti via SKYPE ..

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Mourinho: niente strappo con l'Inter ma…

I suoi pantaloni ne hanno uno all'altezza del sedere

Piccolo imbarazzante particolare durante i festeggiamenti della Champions League a Madrid; Josè Mourinho infatti ha riportato uno strappa ai pantaloni, molto probabilmente mentre raccoglieva qualcosa da terra. Ciò non è sfuggito ai fotografi che hanno immortalato il momento, mettendo in evidenza l’intimo rosso del nuovo tecnico del Real Madrid. A meno che non sia un’abitudine per lui indossare un intimo così colorato, viene da pensare che l’abbia fatto per una questione puramente scaramantica. Nel dubbio, comunque, possiamo ben dire che ha funzionato…

Gli ultimi stipendi di Mourinho versati a Madrid


© foto di Alberto Fornasari

Non è stato propriamente un fulmine a ciel sereno l'annuncio dell'addio all'Inter di Mourinho. Oltre alle sue dichiarazioni sibilline, altri indizi hanno fatto pensare che la presenza del portoghese a Milano non si sarebbe prolungata oltre questa stagione. Basti pensare alla disdetta dell'affitto di Villa Ratti, dove viveva con la famiglia, o al mancato rinnovo dei figli nella scuola da loro frequentata. Inoltre, aspetto che evidenzia oggi Tuttosport, secondo quanto trapela da Palazzo Saras, da ben due mesi Mourinho avrebbe disposto che il suo stipendio fos se versato in una banca madri lena. Questo, probabilmente, era l'indizio più determinante nella soluzione anticipata dell'enigma...

Mercato nerazzurro: occhi su Mascherano, opportunità da Madrid

La clausola di rescissione di Mourinho potrebbe essere colmata con la cessione di Gonzalo Higuain, gradito in Corso Vittorio Emanuele

Gonzalo Higuain
Gonzalo Higuain

Mourinho va al Real Madrid? Poco importa, non sarà questo addio a spegnere gli entusiasmi di Massimo Moratti, galvanizzato dalla strepitosa tripletta conquistata dalla sua Inter dopo anni di delusioni e aspettative disattese. Per questa ragione il presidente nerazzurro, anche in virtù degli introiti che la vittoria in Champions League porterà alle finanze dell'Inter (si parla di 100 milioni), vuole rinforzare la squadra con innesti di grande qualità. Difficile infatti trovare giocatori che possano migliorare un gruppo già eccellente. Prima mossa, evitare 'partenze' gravi, perciò nei prossimi giorni avverranno incontri con gli agenti dei vari Milito, Maicon, Sneijder e Balotelli per fare il punto ed, eventualmente, concedere un ritocco dell'ingaggio, meritatissimo.

Scongiurato l'esodo dei campioni, ecco che gli uomini di mercato nerazzurri sonderanno il terreno con i giocatori già individuati, mentre nel frattempo sarà scelto anche l'allenatore che dovrà guidarli la prossima stagione. In difesa, manca un esterno sinistro e i nomi in lizza sono sempre due: Kolarov e Vargas. Il serbo è preferito, ma il Real Madrid (su suggerimento di Mourinho) è pronto a farsi avanti concretamente con un assegno da 20 milioni di euro che farebbe la gioia di Lotito. Nessuna speranza però è persa, perché Kolarov ha da tempo espresso la sua preferenza per l'Inter e un accordo con la Lazio lo si potrebbe trovare, magari inserendo contropartite tecniche. A centrocampo dovrebbe essere effettuato l'investimnto più oneroso. Perso Fabregas, che vede solo Barcellona, l'alternativa più accessibile è stata individuata in Javier Mascherano, che andrebbe a rimpinguare la colonia argentina nerazzurra e tecnicamente è molto gradito. Il sogno, però, è un altro Reds, Steven Gerrard: prima di lanciarsi su Mascherano, i dirigenti nerazzurri proveranno fino all'ultimo a convincere il capitano del Liverpool a fare un'esperienza in Italia, anche senza Mourinho. Molto dipenderà anche dalla disponibilità del Liverpool, che per saldare i debiti deve necessariamente cedere i pezzi più pregiati.

L'attacco, con le conferme di Milito e Balotelli, non necessiterebbe di un ulteriore rinforzo, ma giocando con tre punte sarebbe meglio portare il reparto a 5 elementi (oggi ci sarebbero Milito, Eto'o, Balotelli e Pandev, con il dubbio Arnautovic). Un eventuale nuovo innesto arriverebbe solo approfittando di un'opportunità di mercato: la cessione di Mourinho al Real Madrid. Il nome è quello di Gonzalo Higuain, anche lui argentino, he potrebbe essere la contropartita di Florentino Perez per veder cancellare la clausola di 16 milioni legata all'addio di Mourinho all'Inter. Higuain ha disputato una stagione strepitosa, ma ha deciso di cambiare aria dal momento che si vede scavalcare, nella gerarchia (economica) dell'attacco merengue, dai vari Critiano Ronaldo, Kakà,Benzema e da eventuali nuovi arrivi estivi (chiesti da Mou). Per questo potrebbe decidere di cambiare aria e accettare un'offerta dall'Inter, dove troverebbe tanti connazionali ad attenderlo.

Altri ritocchi? In difesa, i nomi sono quelli di Ranocchia e Bonucci. Se per il primo non dovrebbero esserci problemi, per il secondo c'è la concorrenza spietata della Juventus, ma i buoni rapporti con Preziosi potrebbero agevolare la trattativa. Inoltre, considerando le condizioni e l'affiatamento della coppia Lucio-Samuel, i due potrebbero giocare altrove in prestito la prossima stagione, per essere integrati dall'estate 2011 nella rosa nerazzurra. Anche così si costruisce il futuro di una squadra vincente nel presente.

Sneijder chiarisce: "Resto all'Inter, voglio difendere i titoli conquistati"


© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

"Un ritorno al Real Madrid? Tutto è possibile". Queste parole ieri pomeriggio hanno preoccupato non poco i tifosi nerazzurri, perché rilasciate da Wesley Sneijder, nuovo idolo e uno dei principali artefici della stagione indimenticabile dell'Inter. In realtà, come noi di FcInterNews.it vi abbiamo anticipato già nella serata di ieri, queste parole erano state 'rubate' e 'manipolate' da chi ha pubblicato l'intervista, e non c'era alcuna malizia. Sneijder non ha alcuna intenzione di seguire Mourinho a Madrid, anzi sarà il portoghese a presenziare alle sue nozze con Yolanthe dopo il Mondiale. Probabilmente sorpreso dall'eco mediatica di certe dichiarazioni, Snaijder ha fatto chiarezza in prima persona dagli schermi della tv olandese Nos. E stavolta le sue frasi non lasciano alcun dubbio: "Rimango all'Inter, ho vissuto un anno fantastico conquistando tre trofei. L'Inter li dovrà difendere e lo farà con me. Le cose potrebbero cambiare fra dodici mesi, ma la prossima stagione giocherò nell'Inter".

Fine dei discorsi, nessun dubbio o punto interrogativo. Sneijder è e rimarrà un giocatore dell'Inter, che probabilmente gli farà un ritocco dell'ingaggio per 'ringraziarlo' per un rendimento al di sopra delle aspettative. Ma qui siamo nella norma, Moratti non è mai stato avaro quando si trattava di premiare chi dà tanto alla causa nerazzurra.