Mourinho va al Real Madrid? Poco importa, non sarà questo addio a spegnere gli entusiasmi di Massimo Moratti, galvanizzato dalla strepitosa tripletta conquistata dalla sua Inter dopo anni di delusioni e aspettative disattese. Per questa ragione il presidente nerazzurro, anche in virtù degli introiti che la vittoria in Champions League porterà alle finanze dell'Inter (si parla di 100 milioni), vuole rinforzare la squadra con innesti di grande qualità. Difficile infatti trovare giocatori che possano migliorare un gruppo già eccellente. Prima mossa, evitare 'partenze' gravi, perciò nei prossimi giorni avverranno incontri con gli agenti dei vari Milito, Maicon, Sneijder e Balotelli per fare il punto ed, eventualmente, concedere un ritocco dell'ingaggio, meritatissimo.
Scongiurato l'esodo dei campioni, ecco che gli uomini di mercato nerazzurri sonderanno il terreno con i giocatori già individuati, mentre nel frattempo sarà scelto anche l'allenatore che dovrà guidarli la prossima stagione. In difesa, manca un esterno sinistro e i nomi in lizza sono sempre due: Kolarov e Vargas. Il serbo è preferito, ma il Real Madrid (su suggerimento di Mourinho) è pronto a farsi avanti concretamente con un assegno da 20 milioni di euro che farebbe la gioia di Lotito. Nessuna speranza però è persa, perché Kolarov ha da tempo espresso la sua preferenza per l'Inter e un accordo con la Lazio lo si potrebbe trovare, magari inserendo contropartite tecniche. A centrocampo dovrebbe essere effettuato l'investimnto più oneroso. Perso Fabregas, che vede solo Barcellona, l'alternativa più accessibile è stata individuata in Javier Mascherano, che andrebbe a rimpinguare la colonia argentina nerazzurra e tecnicamente è molto gradito. Il sogno, però, è un altro Reds, Steven Gerrard: prima di lanciarsi su Mascherano, i dirigenti nerazzurri proveranno fino all'ultimo a convincere il capitano del Liverpool a fare un'esperienza in Italia, anche senza Mourinho. Molto dipenderà anche dalla disponibilità del Liverpool, che per saldare i debiti deve necessariamente cedere i pezzi più pregiati.
L'attacco, con le conferme di Milito e Balotelli, non necessiterebbe di un ulteriore rinforzo, ma giocando con tre punte sarebbe meglio portare il reparto a 5 elementi (oggi ci sarebbero Milito, Eto'o, Balotelli e Pandev, con il dubbio Arnautovic). Un eventuale nuovo innesto arriverebbe solo approfittando di un'opportunità di mercato: la cessione di Mourinho al Real Madrid. Il nome è quello di Gonzalo Higuain, anche lui argentino, he potrebbe essere la contropartita di Florentino Perez per veder cancellare la clausola di 16 milioni legata all'addio di Mourinho all'Inter. Higuain ha disputato una stagione strepitosa, ma ha deciso di cambiare aria dal momento che si vede scavalcare, nella gerarchia (economica) dell'attacco merengue, dai vari Critiano Ronaldo, Kakà,Benzema e da eventuali nuovi arrivi estivi (chiesti da Mou). Per questo potrebbe decidere di cambiare aria e accettare un'offerta dall'Inter, dove troverebbe tanti connazionali ad attenderlo.
Altri ritocchi? In difesa, i nomi sono quelli di Ranocchia e Bonucci. Se per il primo non dovrebbero esserci problemi, per il secondo c'è la concorrenza spietata della Juventus, ma i buoni rapporti con Preziosi potrebbero agevolare la trattativa. Inoltre, considerando le condizioni e l'affiatamento della coppia Lucio-Samuel, i due potrebbero giocare altrove in prestito la prossima stagione, per essere integrati dall'estate 2011 nella rosa nerazzurra. Anche così si costruisce il futuro di una squadra vincente nel presente.