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Ultima partita dell' Inter

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Risultati 2° giornata, campionato 2010-2011

11/09/2010 18:00:

  • Inter 2 - 1 Udinese

11/09/2010 20:45:

  • Cagliari 5 - 1 Roma
  • Cesena 2 - 0 Milan

12/09/2010 12:30:

  • Brescia 3 - 2 Palermo

12/09/2010 15:00:

  • Catania 2 - 1 Parma
  • Genoa 1 - 3 ChievoVerona
  • Juventus 3 - 3 Sampdoria
  • Lazio 3 - 1 Bologna
  • Lecce 1 - 0 Fiorentina

12/09/2010 20:45:

  • Napoli - Bari

Nahuel Ponce

José Mourinho, di padre in figlio: il piccolo JM...

Il Canillas, con Josè Junior tra i pali, travolge 9-0 il San Roque

Fonte: Corriere dello Sport

Josè Mourinho esordisce come portiere del Canillas. A difendere la porta del piccolo club madrileno di Hortaleza non è, però, lo 'Special One', ma suo figlio Josè Junior, dieci anni. Entrato nel secondo tempo, il piccolo Josè non poteva sperare in un debutto migliore: la sua squadra vince 9-0 contro il San Roque e lui si esibisce in almeno tre parate decisive. Il Canillas, che collabora con il Real Madrid, è una delle migliori squadre della città a livello giovanile. Tra le sue file giocheranno anche il figlio di Zidane, Theo, e quello di Ronaldo.

Preziosi: "Perplesso sulla sostituzione di Ranocchia"

Il presidente del Genoa commenta la sconfitta casalinga subita dal Chievo

Fonte: Calciomercato.com
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi
© foto di Alberto Mariani

Il presidente del Genoa Enrico Preziosi è molto critico sulle scelte di Gasperini, in particolare sulla sostituzione di Ranocchia avvenuta al termine del primo tempo con il Chievo. ""Non ho capito, forse non stava bene - commenta il patron rossoblù - abbiamo cinque difensori e ho visto Rossi utilizzato a centrocampo e in difesa. Non mi aspettavo l'esclusione di Ranocchia, sono perplesso". Quindi rincara la dose. "Non ci ho capito niente - attacca - mi aspettavo una partita diversa, invece dopo 20/25 minuti ci siamo abbassati troppo e loro sono stati bravi. Non riesco proprio a capire perchè la squadra abbia lasciato il gioco nelle loro mani".

Inter, che numeri: 42 match senza sconfitte in casa!


© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sono addirittura 42, con il match vinto contro l'Udinese, le partite senza sconfitte dell'Inter in casa. Numeri impressionanti, quelli dei nerazzurri, sostenuti dai due anni senza neanche un k.o. interno di José Mourinho. Le vittorie, durante questo arco di tempo, sono state 32, mentre le restanti 10 gare sono terminate in pareggio.


Ancora alleanza Inter-Genoa per il nuovo Samuel?


Fonte: Datasport

Ancora un'alleanza tra Inter e Genoa, stavolta per il nuovo Walter Samuel. Si tratta di Leonel Galeano, difensore del quale vi abbiamo già parlato a lungo. Ecco cosa ipotizza Alfredo Pedullà per Datasport: "Leonel Galeano, ne abbiamo parlato in diverse occasioni, è un obiettivo del Genoa per il mercato di gennaio. E’ un difensore molto promettente, classe 1991, che l’Independiente valuta cinque milioni (trattabili). Secondo molti addetti ai lavori si tratta del nuovo Samuel, per caratteristiche e margini di miglioramento.

Il Genoa è arrivato primo, si parla di una possibile irruzione dell’ Inter (che prima o poi dovrà trovare un’alternativa proprio a Samuel), ma di sicuro non ci sarà una sfida di mercato tra due club che sono amici. Anzi, potrebbe esserci l’ennesima alleanza: Galeano al Genoa, da testare subito, per un futuro eventuale in nerazzurro. Ma intanto Preziosi deve perfezionare l’operazione".

Marotta alza già bandiera bianca? "Inter troppo forte"

Il ds Juve: "Si punta alla zona Champions"

Fonte: TMW
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Un miraggio. Così il d.g. della Juventus, Giuseppe Marotta, ha definito lo scudetto per la sua società e questa squadra ancora incapace di convincere: "Riguardo gli obiettivi i tifosi non si illudano: immaginare lo scudetto, data la forza in termini assoluti di Inter e Milan, sarebbe qualcosa di straordinario. La squadra punta alla zona Champions League, nella maniera più assoluta, e teniamo anche conto del fatto che non sempre gli ingenti investimenti economici corrispondono al massimo dei risultati", ha affermato Marotta.

Perez folle: "Sneijder e Robben ci fecero perdere!"

Dichiarazioni clamorose del presidente madridista

Fonte: Calcio News 24
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

I tifosi del Real Madrid non se ne capacitano, eppure Florentino Perez, presidente delle merengues, è ancora convinto delle sue mosse: le cessioni di Wesley Sneijder e ArjenRobben non sono un rimpianto per il numero uno blanco: "Li abbiamo sostituiti con Kaka e Ronaldo. Non so se sono migliori o peggiori, ma con i due olandesi ne abbiamo prese 4 dal Liverpool e 6 Barcellona", ha detto Perez come riportaCalcionews24.com.


Destro-gol: "Esordio fantastico, peccato la sconfitta"

Il giovane cresciuto nel vivaio nerazzurro in rete con il Genoa alla prima in A

Fonte: Calciomercato.com
© foto di Filippo Gabutti

L'unico a "vincere" oggi nel Genoa è stato Mattia Destro, il giovane attaccante cresciuto nel vivaio nerazzurro in prestito con diritto di riscatto della metà al Grifone, in rete contro il Chievo all'esordio in serie A. "E' stato bellissimo - ha ammesso l'Under 21, come riporta Calciomercato.com - il gol sotto la Nord poi è stata una fortissima emozione, sono dispiaciuto solo del risultato. So che devo ancora crescere, soprattutto nel proteggere la palla e fare salire la squadra. Toni? Per noi è fondamentale, per questo deve rientrare il prima possibile". Destro ha scelto il numero di maglia di Milito, il 22: "Spero che mi porti fortuna, come ha fatto con Diego e Borriello".

Gasperini sul cambio di Ranocchia: "Difesa troppo passiva"

Il tecnico genoano commenta la sconfitta casalinga contro il Chievo (1-3): "Il nostro gol iniziale di Destro non ci ha fatto esprimere al meglio"
Fonte: SkySport
Andrea Ranocchia
Andrea Ranocchia
© foto di Filippo Gabutti

Se Destro ha giocato tutti i novanta minuti (segnando anche un gol, sebbene inutile), lo stessa cosa non si può dire per l'altro prossimo interista Ranocchia, sostituito dal tecnico genoano Gasperini nell'intervallo della partita con il Chievo a favore di Kharja, quando il risultato era ancora in parità, 1-1. "Il cambio di Andrea - ha spiegato l'allenatore rossoblù ai microfoni di SkySport - è dovuto all’eccessiva passività della nostra retroguardia. Il carattere non ci è mancato, forse il vantaggio iniziale di Mattia non ci ha fatto esprimere al meglio delle nostre possibilità. La fortuna che ci ha assistito all’esordio oggi ci ha voltato le spalle".

Spettacolo a Foggia, ex nerazzurri protagonisti

Termina 4-4 la sfida tra i satanelli di Zeman e il Foligno

E' proprio il Foggia di Zdenek Zeman, che segna tanti gol ma in egual misura ne prende: dopo la vittoria per 0-3 a Cava de' Tirreni, e le due sconfitte per 2-3 e 5-3 contro Lucchese e Lanciano, i satanelli si sono fatti imporre dal Foligno, guidato da un ex giocatore del tecnico boemo negli anni '90, ovvero Salvatore Matrecano, un incredibile pari per 4-4. Protagonista dell'incontro è stato l'ex giovanili Inter Karim Laribi, autore di una doppietta, col secondo gol che fissa definitivamente il punteggio. A segno anche un altro ex giocatore del vivaio nerazzurro, ovvero l'attaccante del Foligno Giacomelli, che però ha anche fallito un calcio di rigore.

Amarcord Pizarro: "Nel 2008 fummo vicini al titolo"

Il cileno dopo il pesante crollo di Cagliari: "Dobbiamo lavorare duro"
Fonte: Calcionews24.com

Il centrocampista della Roma ex Inter, David Pizarro, reduce dalla batosta di Cagliari, vuole una reazione immediata da parte della sua squadra: "La paura ci ha giocato un brutto scherzo come è già accaduto in passato in occasione dell’inizio della stagione – ha detto Pizarro – . Non dobbiamo dimenticare quello che è successo nel 2008 quando arrivammo ad un soffio dallo scudetto e poi la stagione successiva partimmo con il piede sbagliato. Fallendo il ciak e compromettendo l’intera annata. Dobbiamo lavorare duro per cambiare rotta e spazzare via i fantasmi del recente passato. Siamo consapevoli del fatto che sarà una stagione difficile e che dovremo soffrire".

La Juve si tira fuori. Delneri: "Non siamo da scudetto"

Il tecnico bianconero dopo il 3-3 con la Samp: "Siamo una squadra normale"

E una si tira fuori. La Juve non è ancora una squadra da scudetto, parola di Gigi Delneri. Sarà lo scoramento, sarà la delusione del 3-3 conquistato contro la Samp, primo punto dopo il ko alla prima giornata, ma il tecnico bianconero a fine partita ha fatto il mea culpa: "Juve squadra da scudetto? No, se lo contendono altre. Noi siamo una squadra normale, con i suoi limiti e che deve crescere. Abbiamo giocatori di ottime qualità ma dobbiamo imparare a porgere l'altra guancia agli avversari".